Come ricostituire un collegamento, un ponte esperenziale tra ambiente urbano e naturale? Micromegàsuoni è parte di un’indagine empirica che il collettivo ha perseguito in due tipologie di paesaggi diversi: la città, rappresentata da Manifattura Tabacchi, e una serie di riserve naturali e foreste, individuate nelle regioni di Toscana e Umbria. Nello spazio antropizzato si osserva un manufatto di legno, la cui forma invita all’ascolto. Elemento totemico e abitabile al suo interno, l’opera riproduce e amplifica suoni ignoti che originano altrove, precisamente nel bosco dove il suo gemello, non visibile, è collocato. L’opera sdoppiata nello spazio e ricongiunta nel tempo del suono, procura così un rifugio, un riparo per chi vive la città, ma è anche uno stimolo a percorrere il suono nella direzione opposta, dalla città verso fuori, nel tentativo di reintegrare due ambiti che la modernità ha separato.

“Micromegàsuoni è vincitore di Superblast, call for artist di  NAM-Not A Museum, progetto artistico di Manifattura Tabacchi a Firenze. L’opera è collocata in maniera permanente in Manifattura Tabacchi a Firenze”.

Caterina Taurelli Salimbeni (Curatrice)

www.supersuperblast.it/ipercollettivo

In collaborazione con
In collaboration with:
PEFC

 

Con il contributo di
With contributions by:
FET Elettronica snc,
Fondazione Listone Giordano – Margaritelli S.p.A,
Panguaneta S.p.A.